La Musica è Vita.
La musica è il dizionario dei sogni,
con essa si può comunicare senza parlare,
volare senza avere ali
rivivere o andare avanti,
divertirsi o piangere.
giovedì 25 febbraio 2010
I vincitori di Sanremo...rivisitati da Elio e le storie Tese
Valerio Scanu
Per tutte le volte che.......
Secondo classificato -
Pupo , principe Emanuele Filiberto , tenore Luca Canonici
Italia Amore mio
mercoledì 17 febbraio 2010
Pensa che puoi decidere tu Resta un attimo soltanto un attimo di più Con la testa fra le mani Pensa.
FABRIZIO MORO A SANREMO 2010 CON "NON E' UNA CANZONE"
NON E' UNA CANZONE - Fabrizio Moro (2010)
Questa è la mia vita non è una prigione
Perchè la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Faccio fatica a fare quello che voglio
Faccio fatica ad esprimermi al meglio
Sono trent'anni che mi sento dire
Che prima o poi qualcosa dovrà cambiare
Ho fatto ogni lavoro per rispettare
Un equilibrio etico politico sociale
Economico poetico giusto e culturale
Per dire la mia per farmi rispettare
Ma niente hanno cercato di manipolarmi i sogni
Le speranze le mie idee il fisico e la mente
Dopotutto sono un uomo e come l'animale segue l'animale più grande
Io dovrei seguire chi ha il potere di decidere per me
E poi mi lascia in mutande
Questa è la mia vita non è una prigione
Perchè la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Faccio fatica a trovare un pretesto
Faccio fatica ad essere onesto
Vivo in un'ipotesi esistenziale
Sono condannato all'evasione fiscale
Comunicare comunicare
Questa è la parola in cui confido per salvare
Una generazione forse anche due forse tre
Ogni uomo deve comunicare
Per resistere davvero per capire l'emisfero
Per non sentirsi solo amare terra e cielo
E trovare le parole per esprimere un disagio
Un'emozione una paura che anche la paura più grande
Può svanire se trovi la forza di difendere il tuo pensiero
Questa è la mia vita non è una prigione
Perchè la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Questa è la mia vita non è una prigione
Perchè la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Io sono libero di dire di fare
Quello che mi pare
Io sono libero di dire di fare
Di vivere amare tornare e andare lontano da te
Questa è la mia vita non è una prigione
Perchè la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Questa è la mia vita non è una prigione
Perchè la mia vita è una grande occasione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Questa è la mia vita non è una prigione
Questa è la mia vita non è una canzone
La la la la la la la la la la
Ci sono stati uomini che hanno scritto pagine
Appunti di una vita dal valore inestimabile
Insostituibili perché hanno denunciato
il più corrotto dei sistemi troppo spesso ignorato
Uomini o angeli mandati sulla terra per combattere una guerra
di faide e di famiglie sparse come tante biglie
su un isola di sangue che fra tante meraviglie
fra limoni e fra conchiglie... massacra figli e figlie
di una generazione costretta a non guardare
a parlare a bassa voce a spegnere la luce
a commentare in pace ogni pallottola nell'aria
ogni cadavere in un fosso
Ci sono stati uomini che passo dopo passo
hanno lasciato un segno con coraggio e con impegno
con dedizione contro un'istituzione organizzata
cosa nostra... cosa vostra... cos'è vostro?
è nostra... la libertà di dire
che gli occhi sono fatti per guardare
La bocca per parlare le orecchie ascoltano...
Non solo musica non solo musica
La testa si gira e aggiusta la mira ragiona
A volte condanna a volte perdona
Semplicemente
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che sono morti giovani
Ma consapevoli che le loro idee
Sarebbero rimaste nei secoli come parole iperbole
Intatte e reali come piccoli miracoli
Idee di uguaglianza idee di educazione
Contro ogni uomo che eserciti oppressione
Contro ogni suo simile contro chi è più debole
Contro chi sotterra la coscienza nel cemento
Pensa prima di sparare
Pensa prima di dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Ci sono stati uomini che hanno continuato
Nonostante intorno fosse [tutto bruciato
Perché in fondo questa vita non ha significato
Se hai paura di una bomba o di un fucile puntato
Gli uomini passano e passa una canzone
Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione
Che la giustizia no... non è solo un'illusione
Pensa prima di sparare
Pensa prima dì dire e di giudicare prova a pensare
Pensa che puoi decidere tu
Resta un attimo soltanto un attimo di più
Con la testa fra le mani
Pensa.
lunedì 8 febbraio 2010
Cantà fa bene anche a chi un sa fa...............
TANTO PE' CANTA'
E' una canzona senza titolo
tanto per canta' per fa' qualche cosa.
Nun e' niente de straordinario
e' roba der paese nostro
che se po' canta' pure senza voce.
Basta 'a salute
quanno c'e' 'a salute c'e' tutto.
Bast''a salute e un par de scarpe nove
poi gira' tutto er monno
e m''a accompagno da me...
pe' fa' la vita meno amara
me so' comprato 'sta chitara
e quanno er sole scenne e more
me sento un core cantatore
la voce e' poca ma intonata
nun serve a fa' na serenata
ma solamente a fa' 'n maniera
de famme un sogno a prima sera
uh, uh, uh, uh...
tanto pe' canta'
perche' me sento un friccico ner core
tanto pe' sogna'
perche' ner petto me ce naschi un fiore
fiore de lilla'
che ma riporti verso er primo amore
che
Presentato da Alighiero Noschese, Nino Manfredi canta "Tanto pe' cantà" nel programma "Doppia coppia" (1970)
Ricordati : 12 febbraio 2010 "M'illumino di meno"
Venerdì 12 febbraio 2010 si celebra - in veste completamente rinnovata - la sesta edizione di “M’illumino di meno”: la Giornata del Risparmio Energetico lanciata dalla popolare trasmissione radiofonica Caterpillar, in onda su RAI Radio 2.
Dopo il successo delle scorse edizioni, con l’adesione di migliaia di ascoltatori e di intere città sia in Italia che all’estero, quest’anno l’invito a rispettare un simbolico “silenzio energetico” si trasforma in un invito a partecipare a una festa dell’energia pulita.
In questi anni, grazie al supporto di istituzioni, scuole, associazioni, aziende e privati cittadini, abbiamo contribuito alla diffusione di una maggior consapevolezza sulle conseguenze del consumo indiscriminato di energia: la riduzione degli sprechi e l’attenzione alle fonti alternative accensione virtuosa all’insegna dello sviluppo delle energie rinnovabili. In questi anni abbiamo imparato a risparmiare, ora impariamo a produrre meglio e a pretendere energia pulita.
Sono diventate parole d’ordine familiari per i nostri ascoltatori.
Sulla scia di questa nuova sensibilità, è giunto il momento di fare un passo avanti rispetto allo spegnimento simbolico in nome del risparmio e di proporre un’accensione virtuosa all’insegna dello sviluppo delle energie rinnovabili.
Allo stadio attuale della ricerca tecnologica è già possibile produrre energia con il sole, il vento, il mare, il calore della terreno o con le biomasse.
Facendo appello all’inesauribile ingegno italico invitiamo tutti, dagli studenti ai precari, dalle aziende in crisi alle amministrazioni comunali, a misurarsi con la green economy adottando un sistema pulito per accendere tutti insieme le luci il 12 febbraio 2010.
L’intento è duplice: da un lato verificare in prima persona che le tecnologie attualmente disponibili sono efficaci e rappresentano alternative realistiche, dall’altro dare un segnale simbolico di fiducia nelle energie rinnovabili e nello sviluppo di un modello di economia sostenibile.
Nelle piazze spente di tutt’Italia si accenderanno luci “virtuose” alimentate a energia rinnovabile o dimostrazioni creative di consumo efficiente, per testimoniare il passaggio da un sistema ormai al collasso ad una gestione più “illuminata” del nostro futuro.
Per raccontare questa festa dell’energia pulita, il 12 febbraio Caterpillar andrà in onda eccezionalmente dai Mercati Traianei in Roma, coinvolgendo cittadini, scuole, istituzioni e associazioni in una rassegna di luci belle, creative e pulite, escogitate ad hoc, con un concerto finale rigorosamente a impatto zero.
La campagna di M’illumino di meno si protrarrà dal 4 gennaio al 12 febbraio dando voce al racconto delle idee più interessanti e innovative per produrre e distribuire l’energia in modo pulito, responsabile e sostenibile.
Una torcia a energia pulita viaggerà per l’Italia, sul modello del tragitto della fiaccola olimpica, alla ricerca di punti di rifornimento a fonti rinnovabili, per giungere fino a Roma e “accendere” la festa del 12 febbraio.
Su www.caterpillar.rai.it, sarà possibile segnalare la propria adesione e trovare tutti i materiali per diffondere l’iniziativa nei posti di lavoro, a scuola o nella propria città.
venerdì 5 febbraio 2010
Tutti la conoscono ma tanti non sanno di chi è...........
clicca qui :
http://www.youtube.com/watch?v=EgbGaYTkkPU
Gerry Rafferty
Light in your head and dead on your feet
Well another crazy day, you’ll drink the night away
And forget about everything.
This city desert makes you feel so cold
It’s got so many people but it’s got no soul
And it’s taken you so long to find out you were wrong
When you thought it held everything.
You used to think that it was so easy,
You used to say that it was so easy
But you’re tryin’, you’re tryin’ now.
Another year and then you’d be happy
Just one more year and then you’d be happy
But you’re cryin’, you’re cryin’ now.
Way down the street there’s a light in his place
He opens the door, he’s got that look on his face
And he asks you where you’ve been, you tell him who you’ve seen
And you talk about anything.
He’s got this dream about buyin’ some land
He’s gonna give up the booze and the one night stands
And then he’ll settle down, in some quiet little town
And forget about everything.
But you know he’ll always keep movin’
You know he’s never gonna stop movin’
Cause he’s rollin’, he’s the rollin’ stone.
And when you wake up it’s a new morning
The sun is shining, it’s a new morning
But you’re going, you’re going home
luce nella testa e morte sui piedi
Beh, un altro pazzo giorno, trascorrerai tutta la notte bevendo
e dimenticherai tutto
Questa città deserta ti fa sentire così freddo
Ha così tanta gente, ma non ha un’anima
E ci hai messo così tanto a capire che ti sbagliavi
quando pensavi che controllasse tutto
Pensavi che fosse molto facile
Dicevi che era molto facile
Ma si stai provando, ci stai provando ora
Un altro anno e poi saresti felice
Soltanto un anno ancora e poi saresti felice
Ma stai piagendo, stai piangendo ora
Lungo la strada c’è una luce in questo posto
Lui apre la porta, ha quell’espressione sul viso
E ti chiede dove sei stato, tu gli dici chi hai visto
E parli del più e del meno
Lui ha questo sogno di comprare della terra
Ha intenzione di smettere con l’alcool e con le avventure di una notte
E allora si sistemerà in qualche piccola cittadina tranquilla
e dimenticherà tutto
Ma tu sai che sarà sempre in movimento
Sai che non smetterà mai di muoversi
Perchè è lui la pietra, la pietra che rotola
E quando ti svegli è un nuovo giorno
Il sole splende, è un nuovo giorno
Ma stai andando, stai andando a casa
Gerald Rafferty, meglio conosciuto come Gerry Rafferty (Paisley, 16 aprile 1947), è un cantautore scozzese.
Figlio di madre scozzese e padre irlandese, da giovane iniziò a guadagnare esibendosi nella Metropolitana di Londra ed il suo brano di maggior successo, Baker Street è ispirato proprio a quelle sue esperienze giovanili.
Le prime esperienze professionali cominciarono con la collaborazione con Billy Connolly in una band denominata The Humblebums, registrò - nel 1971 - il suo primo album solista: Can I Have My Money Back.
Nel 1972, col suo vecchio compagno di scuola Joe Egan, fondò gli Stealers Wheel, gruppo che, però, non ottenne successi degni di nota a parte il singolo Stuck in the Middle With You riporatato al successo in epoche successive.
Il gruppo di sciolse nel 1975.
Nel 1978, Rafferty incise l'album solista City To City che includeva Baker Street, brano che raggiunse la terza posizione nelle classifiche inglesi e la seconda in quelle statunitensi.
L'album vendette oltre cinque milioni copie, superando Saturday Night Fever. A parte il successivo Night Owl, i lavori seguenti non ottennero riscontri di pubblico e di critica paragonabili a quelli ottenuti con City To City.
Nel 2008 è stato ricoverato per problemi al fegato, ma è scomparso in modo misterioso, e - nonostante sia in contatto con la famiglia - non vi è alcuna certezza rispetto al luogo in cui si trovi attualmente.
Il conoscente e' quella persona di cui siamo abbastanza amici da chiedere un prestito, ma non tanto intimi da restituirlo. > Ambrose Bierce |
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