Ralph Waldo Emerson (Boston, 25 maggio 1803 – Concord, 27 aprile 1882)
è stato uno scrittore, saggista e filosofo statunitense.
Conosceva il segreto : il potere dell'Attrazione.
È conosciuto anche per essere stato un noto poeta.
Oggi il critico letterario Harold Bloom lo considera "la figura centrale nella cultura americana", e il filosofo di Harvard Stanley Cavell lo ritiene uno dei filosofi americani più sottovalutati in assoluto.
Emerson è stato tra i primi a proporre un'etica individuale basata sulla fiducia in sé e sulla discussione dei valori tradizionali, e uno dei pochi ad averlo fatto mantenendo il rispetto per la vita e l'esistenza.
Nell'etica di Emerson si trova una singolare combinazione di relativismo (che lo avvicina a Montaigne) e perfezionismo (che lo avvicina alla tradizione stoica e alle radici puritane della cultura americana).
Non a caso fu definito dai suoi contemporanei "Plotino-Montaigne".
L'asse portante del suo pensiero fu la definizione di "Superanima", descritta come una forza superiore che vigila e interviene sulla realtà, sul genio degli uomini, sulla filosofia e sulla poesia, come una porta d'accesso alla verità, costituente la base della comunicazione tra gli uomini.
La libertà degli uomini non è più, secondo Emerson, sfuggire o ribellarsi alla necessità e al senso del mondo, ma comprenderlo e accettarlo.
“Una più segreta, dolce e irresistibile bellezza appare all'uomo quando il suo cuore e la mente si aprono al sentimento della virtù. Allora subito viene messo a conoscenza di ciò che sta sopra di lui. Impara che il suo essere è senza limiti; impara di essere nato per il bene e per la perfezione, pur giacendo ora in basso nel male e nella debolezza. Ciò che venera è ancora suo, anche se egli non lo ha ancora compreso. Egli deve. Conosce il senso di quella grande parola, anche se la sua analisi non è in grado di renderne conto. Quando in modo innocente, o attraverso una percezione intellettuale arriva a dire: «Io amo il Giusto, la Verità è bellissima dentro e fuori per sempre. Virtù, io sono tuo; salvami; serviti di me; ti servirò giorno e notte, nelle grandi, nelle piccole azioni, così da essere non virtuoso, ma virtù»: allora il fine della creazione trova compimento, e Dio se ne compiace.”
AFORISMI
Subito dopo il creatore di una buona frase viene, in ordine di merito, il primo che la cita.
A rigore, non esiste la storia. Solo la biografia.
L'erbaccia è una pianta di cui non sono state ancora scoperte le virtù.
Quando si pattina sul ghiaccio sottile, la salvezza sta nella velocità.
Il mondo appartiene agli energici.
Il pensiero è il fiore, il linguaggio il boccio, l'azione il frutto.
I grandi geni hanno le biografie più brevi.
La conversazione è un'arte in cui tutta l'umanità è nostra rivale.
Se giriamo il mondo in cerca di ciò che è bello, troveremo che lo portiamo già in noi oppure non lo troveremo.
Per necessità, per naturale propensione, per il piacere di farlo, tutti noi citiamo.
La Coerenza
Una stupida coerenza è l'ossessione di piccole menti, adorata da piccoli uomini politici e filosofi e teologi.
Con la coerenza una grande anima non ha, semplicemente, nulla a che fare.
Tanto varrebbe che si occupasse della sua ombra sul muro.
Dite quello che pensate ora con parole dure, e dite domani quello che il domani penserà con parole altrettanto dure, per quanto ciò possa essere in contraddizione con qualunque cosa abbiate detto oggi.
è stato uno scrittore, saggista e filosofo statunitense.
Conosceva il segreto : il potere dell'Attrazione.
È conosciuto anche per essere stato un noto poeta.
Oggi il critico letterario Harold Bloom lo considera "la figura centrale nella cultura americana", e il filosofo di Harvard Stanley Cavell lo ritiene uno dei filosofi americani più sottovalutati in assoluto.
Emerson è stato tra i primi a proporre un'etica individuale basata sulla fiducia in sé e sulla discussione dei valori tradizionali, e uno dei pochi ad averlo fatto mantenendo il rispetto per la vita e l'esistenza.
Nell'etica di Emerson si trova una singolare combinazione di relativismo (che lo avvicina a Montaigne) e perfezionismo (che lo avvicina alla tradizione stoica e alle radici puritane della cultura americana).
Non a caso fu definito dai suoi contemporanei "Plotino-Montaigne".
L'asse portante del suo pensiero fu la definizione di "Superanima", descritta come una forza superiore che vigila e interviene sulla realtà, sul genio degli uomini, sulla filosofia e sulla poesia, come una porta d'accesso alla verità, costituente la base della comunicazione tra gli uomini.
La libertà degli uomini non è più, secondo Emerson, sfuggire o ribellarsi alla necessità e al senso del mondo, ma comprenderlo e accettarlo.
“Una più segreta, dolce e irresistibile bellezza appare all'uomo quando il suo cuore e la mente si aprono al sentimento della virtù. Allora subito viene messo a conoscenza di ciò che sta sopra di lui. Impara che il suo essere è senza limiti; impara di essere nato per il bene e per la perfezione, pur giacendo ora in basso nel male e nella debolezza. Ciò che venera è ancora suo, anche se egli non lo ha ancora compreso. Egli deve. Conosce il senso di quella grande parola, anche se la sua analisi non è in grado di renderne conto. Quando in modo innocente, o attraverso una percezione intellettuale arriva a dire: «Io amo il Giusto, la Verità è bellissima dentro e fuori per sempre. Virtù, io sono tuo; salvami; serviti di me; ti servirò giorno e notte, nelle grandi, nelle piccole azioni, così da essere non virtuoso, ma virtù»: allora il fine della creazione trova compimento, e Dio se ne compiace.”
AFORISMI
Subito dopo il creatore di una buona frase viene, in ordine di merito, il primo che la cita.
A rigore, non esiste la storia. Solo la biografia.
L'erbaccia è una pianta di cui non sono state ancora scoperte le virtù.
Quando si pattina sul ghiaccio sottile, la salvezza sta nella velocità.
Il mondo appartiene agli energici.
Il pensiero è il fiore, il linguaggio il boccio, l'azione il frutto.
I grandi geni hanno le biografie più brevi.
La conversazione è un'arte in cui tutta l'umanità è nostra rivale.
Se giriamo il mondo in cerca di ciò che è bello, troveremo che lo portiamo già in noi oppure non lo troveremo.
Per necessità, per naturale propensione, per il piacere di farlo, tutti noi citiamo.
La Coerenza
Una stupida coerenza è l'ossessione di piccole menti, adorata da piccoli uomini politici e filosofi e teologi.
Con la coerenza una grande anima non ha, semplicemente, nulla a che fare.
Tanto varrebbe che si occupasse della sua ombra sul muro.
Dite quello che pensate ora con parole dure, e dite domani quello che il domani penserà con parole altrettanto dure, per quanto ciò possa essere in contraddizione con qualunque cosa abbiate detto oggi.
"THE SECRET" NONA PARTE
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Il Blog di..... Heidi: Il segreto è credere
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2 commenti:
Se non ho capito male una filosofia basata sul non agire in atto.
Comunque mi hai dato uno spunto per approfondire.
Grazie
Ma sai che l'ho constatato. E' proprio vero!
Dietro la coerenza si cela l'ignoranza e la volonta' di non voler capire il prossimo.
Questa l'ho pensata io adesso.
Ciao Heidi
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