1 - E' stato condotto uno studio in Grecia da un gruppo di ricercatori di Harward che hanno seguito per oltre 6 anni, 23 mila greci scoprendo che il riposino pomeridiano fa bene al cuore perché riduce lo stress.
I maggiori benefici sono stati riscontrati negli uomini in attività.
La ricerca ha infatti evidenziato che il rischio di morire di infarto o di altre malattie del sistema cardiocircolatorio diminuiva di oltre un terzo tra quanti dormivano almeno mezz’ora di pomeriggio, tre volte alla settimana.
2 - uno studio pubblicato su Nature Neuroscience ha evidenziato che una buona notte di sonno aiuta a memorizzare meglio. Gli studiosi hanno visto per la prima volta che la privazione di sonno per una notte mina le performance mnemoniche nei giorni successivi
3 - Contrariamente a quanto si tende spesso a pensare, chi dorme meno ha più probabilità di ingrassare.
Lo sostiene una ricerca curata da James Gangwisch della Columbia University, presentata durante l'incontro annuale della North American Association for the Study of Obesity svoltosi a Las Vegas. Gli studiosi hanno analizzato un campione di circa 18.000 persone tra i 32 ed i 59 anni. E hanno scoperto che insieme a fattori quali l'attività fisica, il consumo di alcol, la depressione, l'età e il sesso, anche il numero medio di ore di sonno per notte è collegato al rischio di ingrassare. Chi dorme dalle 4 alle 5 ore per notte ha il 50 per cento di rischio in più di diventare obeso, mentre per chi dorme 6 ore il rischio sale del 23 per cento. La privazione del sonno interferisce probabilmente con gli ormoni che regolano l'appetito e il fabbisogno energetico del corpo.
4 - Sarà il caldo, l'appesantimento delle cene estive, il vino, l'euforia, il tirare tardi, ma è un fatto che anche chi durante il resto dell'anno dorme senza problemi, in estate fatica a prender sonno, dorme male, la mattina si sveglia ancora più stanco della sera prima. Un italiano su tre, dicono gli esperti, è vittima dell'insonnia da caldo. "Durante il sonno - spiega Gioacchino Mennuni, responsabile del laboratorio del sonno dell'Università Cattolica di Roma - la temperatura del corpo si abbassa, naturalmente, di circa un grado centigrado: questo favorisce la produzione di melatonina e il nostro riposo. Invece, l'elevata temperatura esterna nelle notti estive limita la diminuzione di quella corporea e spezza i ritmi circadiani".
5 - Dormire fa bene al sistema immunitario. Una ricerca tedesca sostiene che dormire rafforza il sistema immunitario. In un gruppo di persone che si sono volontariamente vaccinate contro l’epatite A, chi dormiva di più aveva una una migliore risposta immunitaria al vaccino. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Psychosomatic Medicine.
Lo studio. I ricercatori dell’Università di Lubeck hanno misurato i livelli di anticorpi contro l’epatite A nel sangue di 19 uomini e donne, fino a 28 giorni dopo la vaccinazione. Metà dei partecipanti, dopo essere stata immunizzata ha dormito per una notte intera, mentre l’altra metà è rimasta sveglia quella notte e tutto il giorno seguente. Dopo quattro settimane il primo gruppo aveva in media circa il doppio degli anticorpi rispetto all’altro (anche se comunque il numero di anticorpi in questo secondo gruppo era efficace). I ricercatori hanno interpretato questi risultati ipotizzando che i mutamenti ormonali che si verificano durante il sonno possono coadiuvare la funzione immunitaria.
6 - Un riposino di 20 minuti aumenta la produttività. Che si chiami siesta rigenerante o abbiocco, l'importante è non far crollare sonoramente la testa sulla scrivania
La siesta in ufficio fa bene, e non solo a chi la fa. E' stato provato scientificamente. Un riposino di 20 minuti riduce considerevolmente il rischio di subire un incidente sul luogo di lavoro, e aumenta il rendimento di un individuo.
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