"LISINA"
Negli esseri umani è essenziale.
Si assume tramite l'alimentazione, dato che l'organismo umano non è in grado di sintetizzarla.
La lisina è presente soprattutto nella carne (carne rossa, maiale, pollame), nel formaggio, in alcuni pesci (merluzzo e sardine), nella soia e nei suoi derivati (fonte: University of Maryland Medical Center); è invece scarsamente presente nei cereali.
In genere la lisina è presente nell’alimentazione (anche vegetariana) in dosi sufficienti, ma in condizioni avverse o critiche il fabbisogno può raggiungere picchi molto alti.
In questo caso l’integrazione è necessaria, perché l’organismo non è in grado di elaborare la lisina in modo autonomo.
I primi sintomi di carenza sono costituiti da una sindrome di indebolimento generale, con stanchezza profonda, cali di concentrazione e di memoria, caduta dei capelli.
I capelli sono costituiti prevalentemente da proteine ed in particolare da due aminoacidi la lisina e la cisteina (entrambi contenuti nella cheratina). Per questo motivo la lisina è presente in numerosi integratori per capelli ed in prodotti dedicati al trattamento dell'alopecia andorgena.
La su a funzione principale è la formazione di nuovi tessuti in casi di ferite, interventi chirurgici e lesioni fisiche. Aiuta nella crescita muscolare.
Può essere usata come integratore alimentare nella prevenzione dell'HERPES e nella cura delle forme acute e ricorrenti. E' usato per combattere anche l'herpes genitale.
Infatti inibisce la crescita dei virus, produce L-Carnitina la quale migliora la tolleranza allo stress, il metabolismo dei grassi ed ha un effetto anti-fatica, promuove la crescita ossea aiutando la formazione di collagene, la proteina fibrosa la quale costituisce le ossa, le cartilagini e altri tessuti connettivi - aiuta l’assorbimento del calcio.
Interviene anche nella formazione di diversi ormoni, inclusa l'insulina.
La lisina richiede micronutrienti come il manganese, il magnesio, la vitamina C e la vitamina B6.
Una carenza di lisina può produrre una carenza di niacina (nota anche come vitamina B3) .
Insieme alla metionina rappresenta l'amminoacido precursore della Carnitina e favorisce la formazione di anticorpi.
Utile nella prevenzione dell'osteoporosi.
Per decarbossilazione (generalmente operata dai batteri, come quelli intestinali o vaginali), la lisina si trasforma in cadaverina, una molecola putrefattiva il cui nome è tutto un programma (oltre ad un odore particolarmente sgradevole è dotata di proprietà tossiche; si forma nel colon in caso di dieta iperproteica e povera di fibre, nonché per per modificazioni della flora batterica intestinale).
Il consumo eccessivo di lisina, in forma di integratore, produce un aumento dei livelli di colesterolo e litiasi biliare. Gli alimenti ricchi di lisina sono: ceci, fagioli, fave secche, lenticchie secche, piselli secchi, arachidi tostate, carne, pollo, maiale, agnello, pesce.