dal sito del TGCOM:
"Lo sciopero? Per fare vacanza"
"La riforma Gelmini? E' repressiva perché diminuisce le ore di educazione civica".
E ancora: "La riforma è autoritaria perché riporta il voto in condotta".
E sentite questa: "Sciopero perché è venerdì e allora posso fare tre giorni a casa".
Viva l'onestà e anche la mancata conoscenza della riforma del Ministro Gelmini che caratterizza uno studente su uno, stando al sondaggio effettuato da "Il Giornale".
Ricapitoliamo: venerdì è stato il giorno del grande sciopero delle scuole medie e superiori italiani. Circa 300mila studenti che da Palermo a Milano, passando per Roma, Napoli e Firenze, sono scesi in strada con tanto di striscioni, megafoni e cori da stadio per protestare contro la riforma del Ministro Gelmini.
Il quotidiano diretto da Mario Giordano, "Il Giornale", ha pensato bene così di effettuare un sondaggio tra gli studenti italiani per capire se chi sciopera sa anche che sta facendo e perché.
Le domande agli studenti
Il primo passo è il termine "repressione" abbinato alla riforma Gelmini.
E' "repressiva" per il 30 per cento degli studenti perché ha reintrodotto la storia dell'educazione civica, quindi vuole imporre troppa disciplina.
Peccato solo che per il 16,1% di loro l'educazione civica è sinonimo di insegnamento del codice della strada. Evidentemente quindi la Gelmini ha a cuore la "guida" degli studenti italiani, visto anche che ritornerà il voto in condotta e sempre per i nostri alunni la condotta è "come si guida l'auto".
Qualche risposta migliore se i ragazzi vengono interrogati sul maestro unico, che per l'85% di loro vuol dire un docente per ogni classe.
Ma attenzione, perché non è tutto oro quel che luccica. Perché per il 60% il maestro unico insegnerà anche inglese, se lo sa.
Invece la riforma del ministro Gelmini stabilisce che l'inglese e la religione avranno due insegnanti a parte.
Risposte curiose anche sul grembiulino.
Sì perché per il 43% il ritorno alla "divisa" alle elementari è considerata classista, anche in passato (dice il 42% degli studenti), era utilizzato per non sporcarsi.
E allora forse è meglio dare credito al 21,3% degli scioperanti. "Sciopero perché è venerdì e faccio tre giorni di vacanza".
Evviva la sincerità.
2 commenti:
Devo dire che i giornali e i TG scrivono solo quello che li fa comodo.
Non possono trovare lati positivi in uno sciopero che da noia.
E dicono che gli scioperanti sono pochi ....circa 200.000 invece che 2 milioni.........
La verità non è mai assoluta........
Ci saranno gli studenti che fanno sciopero per nn andare a scuola e fare vacanza ma ci sono anche quelli che ci credono e che lo fanno per convinzione...........
Una persona con cui collaboro per lavoro ha chiesto al figlio che frequenta il primo anno del Liceo scientifico di Viareggio i motivi dello Sciopero... Non ha saputo rispondere! Da cosa è toccata la scuola superiore da questa "riforma"? Dal voto in condotta? dai voti alle materie espressi in decimi? Da una materia in più quale l'educazione civica? Giustissimi motivi per fare sciopero........
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