Mi chiamo Brunella Bandoni, sono di Viareggio , sto in via Belluomini.
La sera del 29 giugno 2009 mi trovavo in casa, avevo da poco messo a letto mia madre,
Sistemo tutto , metto in ordine e mi butto nella mia cameretta, una bella birra ghiacciata, il computer acceso, controllo la posta e poi apro il programma per fare una partitina A Burraco on-line!!!!
Accendo la sigaretta e sento la porte della cameretta che è rigorosamente chiusa insieme e quella dell’ingresso che lo è altrettanto…….sento……qualcosa…….. di strano come se le porte chiuse si volessero aprire per poi richiudersi di nuovo….BU BUUMM…...una volta….qualche secondo….BU BUUMM….due volte….che succede!!!!
Mi alzo , mi avvicino ala finestra sento un …..VENTO FORTE……wwwwwwhhhhhhhhhhh!!!!!!
Ho sentito tuonare quella sera, ma era un tuonare strano….poi è passato……..
E in quel momento è successo l’INFERNO…….
Se solo avessi acceso MSN e se solo avessi parlato e confrontato quel rumore sordo con i miei amici l ‘avrei saputo subito.
Sono andata a letto ignara.
Il 30 giugno 2009 alle 5,30 circa mi chiama mia sorella ,
dal quel giorno
Non sono più io
Non siamo più noi
Per nessuno di noi sarà più come prima.
“Ma tu non ti soffermeresti a leggere queste parole?”
“No, forse no, decide il mio CUORE” (Lorenzo di 7 anni)
Voglio dire
voglio continuare a dire
perchè....così non va bene
non è giusto
ma voglio anche fare....
qualcosa
per fare in modo di non dimenticare……
ma sai una cosa?
nessuno di noi ci riuscira'...
scherza
ride
lavora parla
si ama
lavora
accudisce
percepisce
ma non dimentica
1 commento:
Grazie Brunella per le tue belle parole!
ogni tanto, la sera sopratutto, ripenso al quella notte.. ed ai giorni seguenti.. so di rendermi ancora conto di cosa sia successo realmente!
So di non capire.
Ma l'immagine di quella fiammata è ancora nei miei occhi ed ogni tanto torna forte a farsi sentire.. ricordo distintamente quel rumore, quel "tuono" anzi quella serie di tuoni.. ricordo la sensazione di calore sulla pelle, quel cielo di uno strano color arancione... ma sopratutto ricordo la sensazione di un momento, la consapevolezza che fosse successo qualcosa di grosso, di enorme.. la paura per l'incolumità della mia famiglia..
nei giorni successivi sentendo le storie e vedendo i luoghi della disgrazia ho cercato di rendermi conto di cosa fosse successo, ma piu m'informavo, piu ne parlavo, piu vedevo i luoghi devastati e meno riuscivo a capire che era successo.. era successo proprio nella mia città, a due passi da casa mia!
Ovviamente non voglio dire che la cosa sarebbe stata diversa se fosse stata colpita un'altra città.. la tragedia sarebbe stata enorme in ugual modo.. forse a me avrebbe colpito meno, logicamente, ma ci sarebbe stato un altro pasma che avrebbe rotto i ... agli utenti di un altro forum..
Viareggio è una città particolare, che si divide tra carnevale e spiaggia, tra mare e montagna... una città di divertimento e spensieratezza..
siamo una tranquilla serata d'inizio estate, il caldo si fa sentire, la gente stanca dalla giornata di lavoro e dalla precedente passata al mare è raccolta in casa con la famiglia a godersi il meritato riposo, magari come me in questo moemnto ha messo a letto i bimbi, la moglie è andata anche lei a letto perchè sfinita da una giornata dietro alla piccolina ed io mi metto qui sereno a giocare al pc o a farmi un po di affari miei godendomi finalmente questo momento di serenità..... in un attimo l'inferno.. in un momento non esiste piu niente di quello che c'era fino a pochi secondi prima.. non voglio parlare dei morti che hanno un capitolo a parte.. ma pensate a chi non ha piu la casa, e sono tanti, chi non ha piu il lavoro perchè l'edificio dove era il proprio ufficio, magazzino, negozio, non esiste piu.. il tuo quartiere, i tuoi vicini, i tuoi mobili, le tue mutande.. niente esiste piu...
no, io non riesco a rendermene conto!
credo però che ogni viareggino ogni giorno abbia un pensiero per ciò che è successo e per chi ha subito...
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